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Shiatsu Metodo Namikoshi | Scuola di Shiatsu | Corsi di Formazione Istituto Italiano di Terapie Naturali | Umbria, Terni

Il Metodo - Introduzione

Shiatsu è un termine giapponese composto da due ideogrammi1:

  1. 指  shi = DITA
  2. 圧  atsu = PRESSIONE

Il significato di shiatsu è dunque: PRESSIONE ESERCITATA CON LE DITA.

SHI-ATSU (ideogrammi)

Ad utilizzare per primo questo termine ad identificare una tecnica di massaggio fu Tokujiro Namikoshi (1905-2000)2 il quale iniziò da giovane in maniera del tutto intuitiva a massaggiare sua madre3, affetta da una forma di reumatismo articolare, unico tra i figli capace di darle consistente sollievo; successivamente, grazie all'esperienza acquisita e allo studio di metodiche note di massaggio sia orientale che occidentale, mise a punto quello che oggi è conosciuto come Metodo Namikoshi, basato in gran prevalenza sulla pura pressione delle dita, in particolare dei pollici, sui punti di massaggio, con una modalità che sarà descritta più avanti.

  • Tokujiro Namikoshi
  • Il Libro Completo dello Shiatsu, Toru Namikoshi
  • Esempio di pressione effettuata con i pollici
  • Esempio di pressione effettuata con i pollici
  • Esempio di trattamento
  • Punti fondamentali dello shiatsu Namikoshi (posteriori)

In seguito il termine shiatsu è stato utilizzato per definire altri metodi, elaborati da maestri, nel cui ambito si fa uso anche di altre parti del corpo meno sensibili delle dita (nocche, gomiti, avambracci, ginocchia, talloni) come strumenti di massaggio; tecniche che hanno derivazioni diverse.

Suggerimenti per la navigazione:


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I princìpi | sistema nervoso | circolatorio | muscolare | osseo | articolare

Punti fondamentali dello shiatsu Namikoshi (anteriori)

Benché sia indiscusso che nelle conoscenze del Maestro Tokujiro vi fossero i principi delle tradizionali tecniche di massaggio giapponesi (amma) e cinesi (tuina) e dell'antica arte medica cinese dell'agopuntura, basata sulla teoria dei meridiani (canali energetici) e dei cinque elementi, il Metodo Namikoshi venne elaborato in maniera indipendente da queste e codificato sulla base della moderna fisiologia e delle conoscenze mediche occidentali.

La tecnica consiste nella stimolazione pressoria ritmica di punti chiave del corpo, secondo modalità precise plasmate sull'anatomia umana; l'intensità, il ritmo e la durata di queste pressioni vanno inoltre adattate all'individuo e alla sua particolare condizione psico-fisica.

Il principio fondante è quello sollecitare nell'individuo una risposta organica e di mettere in atto le naturali capacità di auto-guarigione del corpo umano.

Applicando questo Metodo si interviene direttamente sul piano neurologico, circolatorio (sanguigno e linfatico), muscolare, osseo (osteo-mio-articolare), cutaneo e viscerale. Indirettamente sul piano ormonale, immunitario e psichico.

Punti di trattamento lungo la colonna vertebrale

I punti di pressione sono individuati sull'intero corpo ma il cuore del trattamento è la stimolazione dei punti lungo la colonna vertebrale (non direttamente sui corpi ossei ma ai lati, sui muscoli paravertebrali). La pressione, rispettosa dei tessuti, giunge in profondità e agisce sulle radici nervose che, dipartendosi dalla colonna, si diramano andando ad innervare ogni distretto corporeo; questi canali sono il mezzo con il quale il sistema nervoso centrale riesce a controllare e regolare tutte le funzionalità dell'organismo.

Le pressioni hanno la funzione di comunicare attraverso questi canali, inviare un messaggio, ripristinare una buona (e cruciale) comunicazione fra sistema nervoso centrale e le funzionalità di sistemi ed apparati a livello periferico.

Dunque l'azione dello shiatsu non si limita a risolvere problematiche dell'apparato locomotore ma può essere assolutamente efficace nel contribuire al trattamento di disfunzioni più profonde che riguardano l'organismo umano nel suo complesso o, quanto meno, ad alleviarne sintomi ed effetti secondari producendo un miglioramento nella qualità della vita.

Uno dei meccanismi secondo i quali lo shiatsu produce il suo effetto benefico è la stimolazione delle endorfine, le sostanze endogene che determinano sensazioni di piacere e benessere, a livello fisico e mentale.

È facile intuire come diminuire dolore e malessere e ripristinare sensazioni positive pone un individuo malato in una prospettiva positiva e di ottimismo generale che ne migliora le capacità reattive e fa spazio a nuova determinazione per affrontare patologie anche lunghe e serie.

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Indicazioni | cefalee | insonnia | nevralgie | cervicalgia | lombosciatalalgia | dismenorrea | stipsi

Il campo d'azione è vasto. Va però detto che la risposta maggiore o minore, più immediata o più lenta, ai trattamenti è un fatto individuale, legato in prima istanza alle cause dei disturbi ma anche alla costituzione di ciascun individuo, alle sue condizioni e risorse fisiche.

Ciò detto, fatta eccezione per le controindicazioni assolute, il ricorso alla metodica shiatsu, anche laddove non riesca a risolvere il problema in maniera ottimale, reca comunque quasi sempre un benessere generale duraturo, un rafforzamento delle difese immunitarie e un alleviamento dei sintomi collegati ad una condizione patologica.

Nell'elenco delle indicazioni riportiamo per prime le affezioni più diffuse, per le quali più comunemente si ricorre allo shiatsu. A seguire riportiamo quelle per cui la validità dello shiatsu è meno nota; anche in questi casi la tecnica shiatsu può essere considerata un valido sostegno a cure farmacologiche o altre forme di terapia medica.

L'elenco che segue ha valore informativo. Prima di intervenire con qualunque forma di trattamento è sempre indicata una visita medica e l'individuazione delle possibili cause del proprio disturbo. Chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista.

Apparato locomotore e neuropatie

  • Sindrome da "colpo di frusta"
  • Ernia del disco intervertebrale
  • Paralisi facciale (prosopoplegia)
  • Rigidità di spalle
  • Periartrite scapolo-omerale
  • Crampo dello scrivano (mogigrafia)
  • Epicondilite (gomito del tennista)
  • Tenosinovite (infiammazione del tunnel carpale)
  • Paralisi dei nervi dell'avambraccio (ulnare, mediano, radiale)
  • Crampi del polpaccio (muscolo gastrocnemio)
  • Problemi posturali (scoliosi, ipercifosi, iperlordosi)
  • Contratture
  • Riabilitazione post traumatica
  • Emiplegia
  • Emicrania
  • Nevralgia del trigemino
  • Nevralgia occipitale (cervicalgia)
  • Nevralgia intercostale
  • Nevralgie del braccio e avambraccio (brachiale, radiale)
  • Lombosciatalgia (sciatica)

Apparato respiratorio

  • Asma bronchiale
  • Singhiozzo

Apparato cardiocircolatorio

  • Ipertensione arteriosa
  • Miglioramento della circolazione sanguigna e della vascolarizzazione periferica

Organi di senso

  • Sinusite
  • Strabismo
  • Acufene (o tinnitus - ronzio dell'orecchio)

Apparato digerente

  • Stitichezza
  • Diarrea
  • Gastroptosi
  • Epatopatie

Alterazioni sistemiche, metaboliche e ormonali

  • Insonnia
  • Stress
  • Distonie del sistema neurovegetativo
  • Diabete mellito
  • Gotta
  • Enuresi notturna
  • Disfunzioni del ciclo mestruale (dismenorrea, amenorrea)
  • Disturbi climaterici (della menopausa)
  • Malesseri della gravidanza (nausea, vomito, ipersalivazione, ecc.)
  • Preparazione al parto
  • Impotenza

Malformazioni nel bambino

  • Torcicollo miogeno congenito
  • Dislocazione congenita dell'anca
  • Ginocchio varo
  • Ginocchio valgo
  • Piede torto
  • Scoliosi idiopatica
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Controindicazioni | malattie infettive | deperimento organico grave | febbre postoperatoria

Le controindicazioni, come si vede dall'elenco, sono legate a patologie di particolare gravità:

  • Malattie infettive
  • Pleurite
  • Peritonite
  • Appendicite
  • Pielite, pielonefrite, pielocistite
  • Pancreatite
  • Ulcera peptica
  • Ulcera duodenale
  • Cirrosi epatica
  • Leucemia
  • Volvolo intestinale
  • Occlusione intestinale
  • Cancro
  • Febbre alta postoperatoria
  • Deperimento organico grave
  • Grave insufficienza cardiaca
  • Malattie infettive della pelle
  • Altri casi valutati dal medico curante

Anche in alcuni casi controindicati, solo a discrezione del medico, è possibile intervenire con lo shiatsu adattando la tecnica al singolo caso, eventualmente con un applicazione locale e non generalizzata, per alleviare la sofferenza del malato.

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Istituti di Formazione per lo Shiatsu Namikoshi | Scuole riconosciute | Corsi

GiapponeTorna

La sede del Japan Shiatsu College

L'Istituto centrale di riferimento per lo studio del Metodo Namikoshi è il Japan Shiatsu College di Tokyo (leggi la storia), fondato dal Maestro Tokujiro Namikoshi. È da questa prestigiosa Scuola, nata nel 1940, che questa tecnica si è diffusa in tutto il mondo. L'Istituto, oggi presieduto da Kazutami Namikoshi e diretto da Hiroshi Ishizuka, è riconosciuto dal Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare del Governo giapponese.
Questi sono i partner del Japan Shiatsu College nel mondo:
U.S.A. (Hawai), Panama, Canada, Australia, Europa (Spagna, Italia, Svizzera, Olanda, Francia, Portogallo).

EuropaTorna

Il Japan Shiatsu College è rappresentato in Europa dalla NSE - Namikoshi Shiatsu Europe, fondata dal Maestro Shigeru Onoda, con sede centrale a Madrid (Spagna).
La NSE è una rete organizzativa, voluta dall'Istituto giapponese, per garantire la diffusione e la qualità dello Shiatsu Metodo Namikoshi in Europa.
La costituiscono membri dalla Spagna, dall'Italia, dalla Svizzera, dall'Olanda, dalla Francia e dal Portogallo.

ItaliaTorna

In Italia la NSE è rappresentata dalla NSE Italia, presieduta da Roberto Taverna. Ne fanno parte esclusivamente scuole dirette da istruttori certificati ed autorizzati dal JSC di Tokyo.
Vedi l'organigramma della NSE.
Vedi i membri italiani della NSE.

R. Taverna e P. Frondoni con il M. Onoda

Della NSE Italia fa parte la Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi, sezione dell'Istituto Italiano di Terapie Naturali Denis J. Binks, con sede in Roma, diretta dai Maestri Roberto Taverna e Paola Frondoni. È questa la Scuola a cui la nostra Associazione (A.C. Società del Loto Bianco) fa riferimento, per il tramite di Fabio Lattanzi - responsabile per l'Umbria dell'IITN - e di Elisabetta Salvatori, ex-docente e socia fondatrice dell'APIS.
La Scuola nasce nel 1994 come istituto di formazione (allora denominato Istituto Italiano di Shiatsu) dell'APIS - Associazione Professionale Italiana Shiatsu e, da allora, ha formato migliaia di operatori e numerosi insegnanti ed aiuto istruttori, molti dei quali fanno tutt'ora parte del corpo docenti.

La Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi è accreditata presso la FISIeO - Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori.

UmbriaTorna

Responsabile per l'Umbria della Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi è Fabio Lattanzi, dottore in Scienze Motorie, diplomato in Shiatsu Metodo Namikoshi e Istruttore della Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi, membro dell'Istituto Culturale della FISIeO - Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori, insegnante di Arti Marziali Cinesi e fondatore della A.C. Società del Loto Bianco.

Vivi in Umbria e vuoi imparare lo shiatsu? Scrivi a fabio@lotobianco.it

CORSO SHIATSU A TERNI: 22 novembre 2014 - 27 giugno 2015

Tutti i linkTorna

  • Japan Shiatsu College - Tokyo
  • NSE - Namikoshi Shiatsu Europe
  • Namikoshi Shiatsu Europe (NSE) - Italia
  • Istituto Italiano di Terapie Naturali - IITN
  • Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi
  • APIS - Associazione Professionale Italiana Shiatsu
  • FISIeO - Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori

Inoltre: pagina Facebook dell'Istituto Italiano di Terapie Naturali Denis J. Binks

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Un po' di storia... | Tokujiro Namikoshi | Toru Namikoshi | Denis J Binks

Percorsi suggeriti

Suggeriamo alcuni link per ripercorrere, attraverso articoli, lettere, fotografie, pagine web vecchie e nuove, le tappe più importanti dello Shiatsu Namikoshi, dal Giappone sino alla sua diffusione in Europa e in Italia.

Momenti importanti della vita dell'Associazione (APIS) e della Scuola (IITN) si possono trovare nella sezione Eventi dell'APIS o nel suo Archivio notizie, in particolare per il periodo 1997-2009.

Per il periodo più recente si vedano le News sul sito dell'Istituto Italiano di Terapie Naturali Denis J. Binks.

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Il Japan Shiatsu College di Tokyo | Dal 1940 | Tokujiro | Toru | Kazutami | Namikoshi

Tokujiro Namikoshi Tokujiro Namikoshi

Tokujiro Namikoshi2, dopo aver completato gli studi di Massaggio Amma e massaggio occidentale, nel 1925 fondò in Hokkaido l'Istituto Shiatsu di Terapia.

Trasferitosi a Tokyo nel 1933 fondò un altro istituto per la shiatsuterapia. Poi, nel 1940, fondò l'Istituto Giapponese di Shiatsu.

Nel 1955 lo shiatsu ottenne un primo parziale riconoscimento giuridico (ma nell'ambito del tradizionale massaggio amma). Nel 1957 l'Istituto, che prese il nome di Nippon Shiatsu School (Scuola Giapponese di Shiatsu), ottenne dal Ministero per la Sanità e il Benessere l'autorizzazione a praticare ufficialmente terapia e corsi di formazione.
Solo nel 1964 lo shiatsu venne riconosciuto in Giappone come terapia autonoma, indipendente dall'amma e da altre tecniche di massaggio preesistenti.

Oggi la rinomata Scuola si chiama Japan Shiatsu College. Presso l'Istituto giapponese, si sono formate più generazioni di eccellenti Maestri che hanno operato ed operano in tutto il mondo: da Toru Namikoshi (figlio di Tokujiro), Denis J. Binks, Rudy Palombini - purtroppo scomparsi - per arrivare ad Akitomo Kobayashi, Junichi Kurosawa, Tetsuo Inaba e Hiroshi Aoki (Giappone), Fumihiko Indei (Hawai, USA), Kensen Saito (Canada), Shigeru Onoda (Spagna), Roberto Taverna (Italia), sino ai più giovani Yuji Namikoshi e Hiroshi Kanda (Giappone).



[nota 1]  Questa pagina contiene caratteri giapponesi (kanji). Se non li visualizzi correttamente dovrai attivare il supporto lingue di WINDOWS - ecco come fare:
  1: Scegliere Pannello di controllo dal menu di avvio.
  2: Nel Pannello di controllo fare clic su Data, ora, lingua e opzioni internazionali (se sei in Visualizzazione categoria, clicca su Passa a visualizzazione classica).
  3: Fare clic su Aggiungere altre lingue.
  4: Nella scheda Lingue selezionare la casella di controllo Installa i file delle lingue dell'Asia orientale.
  5: Scegliere Applica.
  6: Scegliere OK.
  7: Riavviare il computer.
Per MACINTOSH vedi: Mac OS X 10.1 - visualizzare e scrivere testi in lingue diverse

[nota 2]  Leggi La storia del Maestro Tokujiro Namikoshi sul sito dell'Istituto Italiano di Terapie Naturali.

[nota 3]  Leggi Il Libro Completo dello Shiatsu - Toru Namikoshi - Edizioni Mediterranee 1991 - Pag. 19

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